STAGIONE TEATRALE 2023/2024
Sante, Streghe e Sgualdrine è la XII° stagione teatrale organizzata dalla direzione artistica di Teatro di Onisio presso il Teatro Mestica di Apiro. Con la sua programmazione multidisciplinare che spazia dalla prosa, al teatro danza, passando per il monologo, il reading, il teatro ragazzi, il cineforum, il workshop, ed il seminario, vuole declinare e celebrare la figura poliedrica della donna attraverso dieci appuntamenti che accompagneranno il pubblico del Mestica da ottobre 2023 alla fine di marzo 2024.
Dall’alba dei tempi la donna ha ricoperto una moltitudine di ruoli, per lo più dall’accezione negativa e contraddittoria, che le sono state assegnate dalla società prevalentemente patriarcale che si potrebbero appunto riassumere con la triade presente nel titolo della stagione: sante, streghe e sgualdrine.
Oggi la questione delle pari opportunità, sia nel mondo del lavoro che nella società, e la violenza di genere sono purtroppo tematiche che ancora sollevano molti dibattiti e su cui c’è ancora molto lavoro da fare. Ecco che, mettere sotto i riflettori e dedicare spazio e voce ad esempi di donne coraggiose e ribelli appartenenti sia alla Storia locale che internazionale, che all’immaginario della mitologia o della letteratura attraverso il prezioso e potente mezzo delle Arti Performative in una piccola (Apiro è un Comune Montano di poco più di 2000 abitanti) seppur fervente realtà teatrale quale quello del Mestica, risulta essere molto importante, oltre che di notevole valorizzazione socioculturale.
La stagione si apre con Donne d’Arte e di Denari, uno spettacolo che mescolando danza, musica e parole esplora tre figure sconosciute d’imprenditoria ed emancipazione femminile nella Padova del 1300; Tutta colpa di Eva è una commedia noir di drammaturgia originale che solleva il tema della violenza di genere e dello stalking. Lo spettacolo verrà anticipato da un incontro seminario dal titolo “Sei un mito” da parte del regista e drammaturgo Alberto Rizzi con i ragazzi delle scuole medie del territorio (Apiro, Cingoli e Cupramontana) proprio per parlare di violenza di genere a partire dalla mitologia; Persepolis, film d’animazione candidato agli oscar nel 2008, eppure quanto mai attuale, racconta la storia di una bambina precoce e ribelle che affronta il drastico mutamento imposto dal regime islamico in Iran, specialmente per quanto riguarda la condizione della donna; Sorgete Donne! è uno spettacolo che mescola prosa a teatro danza che celebra la storia reale di dieci sufragette marchigiane e la loro lotta per le pari opportunità; Il Concorso è un film che tratta la rivolta realmente accaduta in Inghilterra di un gruppo di donne ad un concorso di bellezza nel 1970; Quelle ragazze ribelli è uno spettacolo tout public che attraverso esempi di donne coraggiose della Storia, si parla di discriminazioni di genere e di razza, del dramma della guerra, dei soprusi verso i più deboli, di bullismo e della mancanza di libertà di espressione; Dio è donna e si chiama Petrunya è il nuovissimo e pluripremiato film dalle tinte grottesco-tragicomiche della regista macedone Mitevska che attacca il maschilismo sottoforma di favola balcanica; Lo Schifo è un monologo di Stefano Massini (vincitore del Tony Award alla migliore opera teatrale 2022 per The Lehman Trilogy) che vuole onorare, nel trentesimo anniversario dalla sua tragica morte, la figura e l’operato di Ilaria Alpi; ed infine Mia nonna era una sirena, spettacolo di teatro ragazzi, cavallo di battaglia della compagnia Teatro di Onisio ed appartenente alla sua trilogia sull’immigrazione rivolto ad un pubblico di bambini e famiglie, semifinalista a Palla al Centro 2016 e vincitore di Teatro delle Differenze 2017 sezione teatro ragazzi, narra in modo fiabesco una reale storia d’immigrazione e di amore istriano/marchigiana durante la seconda guerra mondiale attraverso il parallelismo con la nota fiaba di Hans Christian Andersen “La Sirenetta”.
STAGIONE TEATRALE 2022/2023
Guerra e Pace vuole essere una rassegna teatrale multidisciplinare che, in un momento storico così difficile in cui si riaffaccia lo spettro del conflitto alle porte dell’Europa, vuole scandagliare i concetti di lotta e pace attraverso una declinazione delle diverse arti sceniche (prosa, musica, cinema, letteratura, teatro ragazzi) rivolgendosi ad un pubblico di tutte le età al fine di poter immaginare insieme scenari futuri di pace con un occhio rivolto al passato ed a quello che sono state piccole grandi battaglie, a volte interiori, di celebri personaggi che hanno cambiato la Storia.
Personaggi quali: Frida Kahlo e la sua costante battaglia tra vita e morte impressa in eterno sulle sue celebri tele diventando icona per eccellenza di resilienza (La Casa Azzurra, Teatro di Onisio sabato 22 ottobre ore 21); la figura di Marco Polo come portatore di pace nel primo tentativo dell’Occidente di creare un dialogo politico-culturale con l’Oriente ma anche come prigioniero di Guerra di cui il Milione è il suo noto resoconto (La Cella di seta, Ippogrifo Produzioni e Teatro boxer sabato 5 novembre 2022 ore 21); Charles Bukowski e la sua lotta a restare a galla tra alcolismo e poesia (Cent’anni sciolti in un bicchiere, Teatro delle Temperie, sabato 25 marzo 2023 ore 21); Leonardo Da Vinci scienziato che si è battuto perchè la ricerca portasse l’umanità a volare sulle ali del progresso e non a soccombere sotto il letale macigno dell’industria bellica (Il codice del volo, La compagnia del Sole, sabato 11 marzo ore 21); Cuore e Pinocchio, due perle della letteratura per ragazzi italiana che ci ricordano che le prime battaglie per l’uguaglianza si combattono sui banchi di scuola e di quanto il diritto all’educazione sia il primo tassello perchè si possa anche solo sognare la pace (Cuore, Teatro due mondi domenica 18 dicembre ore 17:30 e Requiem for Pinocchio, Leviedelfool sabato 28 gennaio 2023 ore 21); ed infine tre appuntamenti di cineforum che trattano storie di conflitti di ieri come la Guerra Fredda ritratta nel celebre film Dottor Stranamore (Stanley Kubrick, 1963), di oggi nel recente pluripremiato film Flee (J.P.Rasmussen, 2021) sul conflitto in Afganistan, ed il conflitto razziale ancora molto presente sottoforma di guerriglia urbana sopratutto negli stati uniti Fà la cosa giusta (Spike Lee, 1989).
STAGIONE TEATRALE 2021/2022
La stagione teatrale 2021/2022 del Teatro Mestica verrà svelato bimestralmente in tre distinte parti: SASSO, CARTA e FORBICE.
Questo per ovviare in modo giocoso il difficile ed incerto momento in cui viviamo ancora in balia della sorte. Il gesto di partenza del gioco è quasi identico a quello del "pari o dispari" che viene infatti usato spesso in contesti in cuisi debba "tirare a sorte".
In oltre questa stagione di ripartenza coincide anche con l'anniversario dei 10 anni di gestione del Teatro Mestica da parte di Teatro di Onisio. Ecco perchè il sottotitolo "Mestica and Friends". Il variegato cartellone sarà infatti composto da dieci compagnie che in questi dieci anni hanno lasciato il segno nei cuori del pubblico del Mestica ed il dolce e lento ritorno al teatro dopo così tanti mesi di chiusura sarà reso ancor più dolce poichè coincidente al ritorno al Mestica delle sue compagnie "amiche".
La prima parte, SASSO, ricopre i mesi di ottobre e novembre 2021 con una programmazione ricca e variegata nei generi e nelle proposte. Verrà inaugurata sabato 16 ottobre con una doppia replica dello spettacolo di danza CASSIUS: THE ANTHOLOGY dei Groovin Brothers (Ancona), spettacolo dalle coreografie e narrativa potentissimi dati dalla commistione di street dance e boxe ripercorrendo i momenti più salienti della vita di Cassius Clay, alias il celebre pugile Muhammad Ali.
Proseguirà poi domenica 24 ottobre con uno spettacolo di teatro di figura rivolto ad un pubblico di famiglie, TERRA CHIAMA TOMMY della compagnia Politheater (Città di Castello). Il mese di novembre si aprirà sabato 13 con un intenso monologo dedicato al delicato tema della violenza di genere, il pluripremiato LO STRONZO della compagnia Teatro delle Temperie (Bologna). Infine ci sarà un weekend conclusivo interamente in compagnia degli Ippogrifo Produzioni (Verona), sabato 27 novembre con il loro spettacolo musicale LUCI-OH dedicato alla figura di Lucio Battisti, e domenica 28 novembre con il primo appuntamento di cineforum della stagione con la proiezione del loro nuovo lungometraggio SI MUORE SOLO DA VIVI che avrà a seguire un momento di riflessione proprio con il regista Alberto Rizzi.
La seconda parte, CARTA, ricopre il periodo che va da dicembre 2021 a febbraio 2022, con un appuntamento al mese. Quella di CARTA è una programmazione ricca e variegata, sia nei generi che e nelle proposte, che ha come filo conduttore proprio la carta: dai libri per bambini, i taccuini dei grandi letterati, o i quaderni di noti pittori.
Il primo appuntamento è domenica 12 dicembre con IL PICCOLO PRINCIPE, appuntamento di teatro ragazzi, della compagnia padovana I Fantaghirò, tratto dal celebre libro di Antoine de Saint-Exupéry che ha fatto appasionare generazioni di lettori. Proseguirà poi sabato 15 gennaio con un appuntamento di cineforum in cui verrà proiettato il film TOLKIEN di Dome Karukoski, splendido biopic che magistralmente racconta la vita del padre del Signore degli Anelli e di come l'aver creato un tale mondo fantasy lo abbia salvato psicologicamente dagli orrori della prima guerra mondiale. Infine sabato 12 febbraio si concluderà questa seconda parte con LA CASA AZZURRA che la compagnia apirana Teatro di Onisio riporterà in scena dopo sette anni dal suo debutto, colorato omaggio al genio, la vita, i dolori e l'arte dell'icona della pittura del novecento: Frida Kahlo. La serata sarà accompagnata da un apericena a tema presso il bar del teatro ed una mostra didattica sui momenti salienti della vita della celebre pittrice messicana.
La terza ed ultima parte, FORBICE, ricopre il bimestre marzo-aprile 2022 con una programmazione ricca e variegata, sia nei generi che e nelle proposte, molte delle quali corredate da eventi paralleli che trasformano il venire a teatro in un'esperienza completa. Tutti gli eventi di questa terza parte declinano il concetto di "forbice" in modo diverso: sono storie di rottura, vite recise di netto e temi taglienti.
STAGIONE TEATRALE 2019/2020
Tutti gli eventi in programma nella rassegna seguono il filone tematico racchiuso sotto il titolo “Atleti del Cuore”, citando il grande padre del teatro del Novecento Antonin Artaud. Ecco che il cartellone sarà composto da una serie di proposte culturali che racconteranno diversi “atleti” noti sul panorama storico nazionale e non solo (quali Cassius Clay, Ondina Valla, Primo Carnera, Gino Bartali etc..), “atleti” del cuore metaforici che hanno allenato cuori attraverso diverse forme d’arte (Federico Fellini, Shakespeare, Van Gogh etc..), in tempo di guerra attuale (l’esperianza del Matrimonio Siriano di Laura Tangherlini) e nel passato (la commemorazione dell’operato dei partigiani sul territorio di Apiro e dintorni durante la seconda guerra mondale omaggiando la memoria della strage di Montalvello), fino ad arrivare ad “atleti del cuore” che sviluppano il tema dell’educazione sentimentale rivolto ai più piccoli (Il cuore meccanico di Mathias Malzieu) ed ai più anziani e le loro famiglie (affrontando la sempre più presente tematica sociale del prendersi cura degli anziani e dell’Alzheimer). Gli eventi proposti sono tutte date uniche regionali di compagnie professioniste premiati e riconosciuti a livello nazionale: la compagnia toscana Le Vie del Fool con il loro spettacolo Made in China vede in scena Claudia Marsicano, attrice vincitrice del Premio Ubu 2017; i veneti Ippogrifo Produzioni con Riccardo Perso spettacolo finalista al Premio Cervi 2019 che vede in scena Chiara Mascalzoni, vincitrice del premio miglior interpretazione al DOIT Festival 2017 per il suo ruolo in Sic Transit Gloria Mundi (ospitato in programma al Mestica nel 2018); il Centro Teatrale Umbro con L’archivio delle anime, Amleto di e con Massimiliano Donato, fondatore del festival di formazione attoriale “Di Umanità, si tratta”; la compagnia laziale Potlach, noto sul panorama nazionale ed internazionale per il loro Festival di Teatro FLIPT e la stretta collaborazione con Eugenio Barba e l’Odin Teatret con il loro spettacolo di arte circense Circo Magico; la compagnia di street dance marchigiana Groovin Brothers, vincitori del premio Style Days 2011, con il loro studio su Mohamed Ali Cassius X; ed infine la compagnia residente presso il Teatro Mestica, Teatro di Onisio, vincitori del Teatro delle Differenze 2017, saranno in cartellone con l’anteprima del loro lavoro sulla Sposa siriana. Gli appuntamenti di teatro saranno seguiti da momenti di dibattito con esperti (psicologi, giornalisti, cantautori, critici d’arte e con organizzazioni quali l’Anpi), abbinati alla visione di film d’autore che ne completano la tematica (Riccardo Perso sarà abbinato alla visione del docufilm di Al Pacino Riccardo III: un uomo, un re; Made in China con il film premiato allo scorso Festival di Venezia Van Gogh, sulla soglia dell’eternità; Circo Magico con il film di Federico Fellini I clowns; e Cassius X con il docufilm sulla vita di Mohamed Ali Quando eravamo Re), momenti di workshop aperti al pubblico ed ad operatori di teatro del territorio (workshop di urban dance con i Groovin Brothers, e tre giorni di workshop e restituzione al pubblico con la compagnia Le vie del Fool) ed infine da un piccolo spazio di lettura e scambio di libri inerenti alle tematiche affrontate durante gli eventi in programma in collaborazione ormai consolidata da tre anni con la Libreria Incontri di Jesi.
STAGIONE TEATRALE 2018/2019
Dodici appuntamenti per un ricco programma tra cinema e teatro che esplorano il tema dei sette vizi capitali tra classici della letteratura (Ventimila leghe sotto i mari, Il canto di natale, Otello, Hansel e Gretel, L’avaro…), di figure appartenenti alla piccola e grande Storia (Bernie e Casanova) e l’indagine su come gestire alcuni sentimenti quali la rabbia ed il rimorso, facilmente tramutabili in vizi.
Sette spettacoli che spaziano dalla prosa al teatro ragazzi, passando per il teatro educativo e lo spettacolo itineranteuno per ogni vizio capitale:
GOLA- Hans detto "El Gretel" (teatro ragazzi)
SUPERBIA- Ventimila leghe sotto i mari (prosa)
IRA- Che rabbia! (teatro ragazzi)
LUSSURIA- Molto piacere, Casanova (spettacolo itinerante)
ACCIDIA- Erinni o del rimorso (prosa)
INVIDIA- Fratello Otello (teatro a scuola)
AVARIZIA- L'Avaro (scuola di teatro)
La stagione teatrale verrà per la prima volta intessuta a cinque appuntamenti di cineforum. I titoli scelti esplorano tutti i sette vizi a partire dalla realtà attraverso il docureality (Videocracy) e storie vere interpretate da grandi attori (Bernie, Dallas Buyers Club, Tre manifesti a Ebbing).
STAGIONE TEATRALE 2017/2018
Teatro e Scienza: apparentemente due mondi molto diversi eppure tra Arte e Scienza vi è un antichissimo amore che li unisce sin dall’alba dei tempi. Basti pensare a personalità geniali quali Leonardo Da Vinci che hanno saputo emergere in entrambi settori spesso non facendo distinzione tra i due. Questa stagione teatrale intende proprio proporre una serie di spettacoli ed eventi che illustrano questo eterno connubio.
Il teatro è il tempio delle emozioni proprio poiché la sua materia è l’Uomo ed i misteri che avvolgono la sua esistenza, sia interiore che esteriore. E’ anche il luogo dove il lo Spazio-tempo può rivelarsi in tutta la sua relatività, dilatandosi, accelerandosi, e addirittura fermandosi. E proprio sul tema “tempo” vedremo in scena ben tre diversi eventi: BIG HISTORY- LA GRANDE STORIA DI TUTTO con la quale si aprirà la stagione vedrà la spiegazione da parte del Professore Alvarez dell’Università di Berkeley CA (USA) il concetto di tempo per un geologo illustrandoci una piccola-grande storia della terra letta attraverso i registri che troviamo nelle rocce; LA RELATIVITA’ DI UN GENIO, a seguire analizzerà come Einstein è arrivato a formulare la teoria della relatività e il contributo che sua moglie ha avuto nel suo lavoro, una grande fisica che probabilmente se nata in un altro spazio e tempo o semplicemente con un altro sesso non sarebbe stata eclissata dal genio di Albert; L’UNIVERSO E’ UN MATERASSO, un’imperdibile spettacolo per bambini che riesce a spiegare con una semplicità disarmante la storia dell’universo, il tutto raccontato con ironia da Crono, il Tempo in persona.
A seguire NIKOLA TESLA- A PORTRAIT ritratto impeccabile ed originale di uno degli scienziati più importanti del XX secolo che seppe fare domande che nessuno prima di lui aveva posto, ottenendo un enorme successo nel campo soprattutto del progresso tecnologico… anche se non sempre il progresso tecnologico sembra essere la giusta risposta al progresso dell’Umanità, dubbio le cui conseguenze vivrà sulla propria pelle; GLI STIGOBIONTI , altro spettacolo dedicato ai più piccoli che non solo ha lo scopo di approfondire le loro conoscenze riguardanti l’ecosistema presente all’interno delle grotte di Frasassi, bensì di trasmettere il messaggio di non smettere mai di essere curiosi, poiché il vero scienziato è colui che pone le domande e mette in dubbio il noto per scoprire l’ignoto.
Solo comprendendo di più, non solo temiamo di meno, ma possiamo avere più cura di noi stessi e dell’ambiente in cui viviamo, spesso deturpato dalla corruzione di eco-mafie, dagli interessi di pericolose forme di mala sanità e perfidi interessi commerciali che mettono in discussione la qualità del cibo che mangiamo e l’acqua che beviamo. Questi saranno i temi trattati nello spettacolo concerto SALENTO FUOCO E FUMO di Nandu Popu, noto frontman della band Sud Sound System; SENZA SCIENZA invece indagherà un mondo senza scienza per l’appunto ripercorrendo la Storia della Scienza al femminile immaginandosi quale sarebbe la vita di oggi se le grandi scienziate della storia non avessero dato il loro contributo all’umanità, sarebbe un mondo meno comprensivo e dunque più propenso al timore; LA CACCA SULLA LUNA è un delirio tra politica e scienza che con toni tra il comico ed il poetico si domanda qualora ci fosse cacca sulla luna e non il nostro senno come si pensava nell’Orlando Furioso… fatto sta solo dopo neanche 50 anni dal primo uomo sulla luna, già si parla di inquinamento spaziale, in altre parole la nostra “cacca” non solo sta distruggendo il nostro pianeta, ma stiamo iniziando anche a riversarlo nello spazio, e allora forse è proprio vero che abbiamo perso il senno!
Il dilemma tra fede e scienza è antico quanto l’unione tra arte e scienza… ecco che nel pluripremiato monologo SIC TRANSIT GLORIA MUNDI non si parla tanto di Chiesa e Scienza quanto dell’annichilimento storico e millenario della figura femminile esclusa a priori non solo dal giardino dell’Eden, bensì anche dal mondo accademico scientifico e perfino di quello ecclesiastico. Se nel Novecento si è accennato un principio di uscita dall’ombra della donna dal mondo maschilista della scienza vedendo diversi Premi Nobel assegnati a ricercatrici donne, a quando il primo Papa donna?
STAGIONE TEATRALE 2016/2017
Il mare. Un tema multisfaccettato ed ampio come le onde ed i confini che lo compongono. Si svilupperà difatti su svariati tentacoli che intrecciandosi con sinuosità marina, cercheranno di restituire quella bellezza sublime, dolce ed allo stesso tempo salata, che caratterizza il mare stesso.
Il nostro caro Mediterraneo ha infatti la dolcezza di essere la culla di civiltà antiche, che la stagione avrà modo di omaggiare proponendo eventi per tutte le età: un Ulisse raccontato ai bambini attraverso suggestive ombre cinesi, un’eterna Antigone ambientata durante il periodo nazi-fascista, una Clitennestra che ci parla dall’oltretomba ed una Medea più contemporanea che mai, incarnando i cupi tratti della barabara immigrata. A tale proposito, a rendere il nostro mare ancora oggi salato e forse amaro, è il fatto di essere da sempre teatro d’immigrazioni.
Questo tema, estremamente attuale, sarà scandagliato attraverso storie di migranti di tutte le epoche e non solo del mare nostrum. In scena vedremo testimonianze reali di recenti flussi migratori come quello sulle nostre coste durante gli anni ’90 dall’Albania, e attraverso toni fiabeschi, in un linguaggio adatto ai più piccoli, che raccontano di fanciulle che pur di attraversare l’Adriatico per sfuggire alla guerra scambiano la propria voce con una coda di sirena, fino a ricordare i flussi migratori transoceanici di inizio secolo, anch’essi spesso avvolti da tratti leggendari come quelli del Virginian e del pianista sull’oceano nato dal genio di Alessandro Baricco.
E quando si parla di attraversate transoceaniche, come non farlo se non a ritmo di Jazz, genere musicale nato proprio dal crogiolo multiculturale dell’immigrazione, e senza pensare a scrittori per ragazzi come Robert Louis Stevenson che ci ha restituito un’immagine dell’oceano avventuroso e popolato da pirati e tesori, isole perdute e mostri marini. Bè, non ci resta che chiudere gli occhi, trattenere il respiro e tuffarci insieme in questa nuova stagione teatrale.